L’isolamento perimetrale delle case passive: consigli di applicazione
In questi ultimi anni il nostro sguardo è sempre più volto al risparmio energetico e, non meno importante, in periodi come questo in cui si paventano aumenti del 40/50%, al risparmio in bolletta. Ci sono molteplici fattori che causano ponti termici e, quindi, dispersioni termiche, se non correttamente isolati: il tetto, le pareti, le fondazioni, ma anche porte e finestre, che si riconoscono come i punti in cui ci sono più “spifferi”.
La soluzione adottata negli ultimi anni per contrastare il dispendio energetico è la casa passiva.
Vediamo di cosa si tratta e come l’isolamento perimetrale svolga un ruolo cardine.
Cos’è la casa passiva e quali sono i vantaggi
Si tratta di un nuovo modello di abitazione che coniuga due obiettivi fondamentali dell’edilizia del XXI secolo: una maggiore sostenibilità in termini di fonti e una maggiore efficienza energetica.
Il riscaldamento e il raffrescamento non provengono da fonti tradizionali, ma da fonti alternative come impianti fotovoltaici e pannelli solari, l’utilizzo di impianti di ventilazione e circolazione dell’aria, infissi termici e coibentazione delle pareti.
Va da sé che la coibentazione delle pareti diventa un fattore chiave in questo contesto. Ridurre al minimo le dispersioni termiche e annullare ponti termici, che invaliderebbero l’isolamento, sono i requisiti che consentono:
• una drastica riduzione dei consumi, addirittura fino all’85/90%;
• un maggior benessere abitativo in quanto non si creano muffe e sbalzi termici.
Non dimentichiamo il risparmio! Questo tipo di edifici richiede un investimento più ingente all’inizio, che viene però abbondantemente recuperato in seguito grazie ai consumi ridottissimi.
Come isolare la casa passiva?
Come detto sopra, la casa passiva deve essere perfettamente isolata per garantire un alto rendimento energetico e i pannelli Styrodur® ancora una volta sono la risposta.
Il nostro pannello XPS è adatto all’isolamento perimetrale delle pareti a contatto con il terreno perché è resistente all’acqua e alle forti pressioni provenienti dal suolo.
Proprio in questo tipo di isolamento è necessario che vengano posati più strati di lastre isolanti (fino a 3) in modo che lo spessore totale della coibentazione sia maggiore rispetto allo standard.
Il carico prodotto dalla piastra di fondazione e dall’edificio fanno sì che le singole lastre non si spostino e che non ci siano infiltrazioni d’acqua.
Consigli di applicazione
Nell’isolamento perimetrale la resistenza alla diffusione del vapore acqueo tende a diminuire verso l’esterno, mentre la resistenza termica tende ad aumentare. Questo significa che l’isolamento termico protegge elementi strutturali esterni delle cantine dall’umidità e trattiene il calore sulle superfici interne dell’edificio.
Tipi di pannelli da usare
Installato esternamente, Styrodur® è la soluzione all’isolamento perimetrale perché è resistente alla diffusione del vapore acqueo. Inoltre, grazie alla sua elevata resistenza alla compressione, non ci sono limitazioni sulle profondità d’installazione. Consigliamo comunque l’utilizzo di tipi di pannelli con maggior resistenza meccanica, come Styrodur® 5000 CS, in caso di applicazione a profondità più importanti.
Continuità dell’isolamento
Nella casa passiva l’isolamento perimetrale deve essere realizzato come una linea continua, ossia senza interruzioni che causerebbero ponti termici e, di conseguenza, fughe di energia. Per questo motivo, consigliamo l’applicazione delle lastre isolanti con i giunti e allineamenti sfalsati tra i vari strati.
Elementi arrotondati o angolari
In caso di elementi arrotondati si provvede alla sagomatura in base al raggio desiderato. In caso di elementi angolari, anche in condizioni articolate, i pannelli vengono posati numerati e al millimetro.
Tagli e inserti
Tagli o inserti verranno realizzati su misura: a riempire gli spazi vuoti si usa una speciale schiuma poliuretanica.
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