(Italiano) Styrodur®: la soluzione finale per i ponti termici
Vengono chiamate in questo modo quelle discontinuità degli elementi strutturali, causa principale di dispersioni termiche. Tali zone d’ombra si formano solitamente in prossimità di balconi e davanzali o vicino a pilastri, travi oppure in prossimità di punti eterogenei come possono essere quelli di giuntura tra malta e laterizio.
Perché eliminarli?
L’eliminazione dei ponti termici permette la ricreazione di spazi confortevoli e salubri, evitando inutili dispendi di energia in materia di riscaldamento e raffrescamento degli ambienti. Se non isolati, gli spazi di un immobile finiscono per riportare una temperatura superficiale non in linea con gli standard suggeriti per un vivere sano. Attraverso un corretto isolamento si eliminano, inoltre, i rischi correlati a queste discontinuità strutturali come la formazione di umidità, condensa e la presenza di muffa.
Come combatterli?
I pannelli termoisolanti Styrodur® sono realizzati in XPS e nascono come soluzione definitiva ai ponti termici grazie al loro elevato potere coibente. Vengono prodotti su licenza BASF grazie a una particolare tecnologia CO₂ a bassa emissione di inquinanti che li rende anche una scelta ecologicamente responsabile.
Caratteristiche come l’ottima resistenza a qualsiasi condizione termoigrometrica e a sollecitazioni di tipo meccanico e l’elevata stabilità dimensionale, dettata dalla struttura compatta a celle chiuse, fanno dei pannelli verdi Styrodur® una risposta risolutiva ai ponti termici, in grado di proteggere gli edifici per la loro intera durata.
Gli applicatori lo sanno, per questo consigliano Styrodur®.
Per scoprire di più sui nostri pannelli, visita il sito Styrodur Italia.
(Italiano) Styrodur® come isolante nel tetto rovescio
Alcuni interventi edilizi richiedono materiali con un’elevata resistenza all’acqua, all’umidità e alla putrescibilità perché sono esposti a pioggia o terra e piante nei giardini pensili o ancora a carichi pesanti nel caso di tetti carrabili. La nostra lastra isolante Styrodur® in XPS è tra le soluzioni favorite dai progettisti in tutti questi casi. Vediamo perché.
Oltre ad avere tutte le caratteristiche che abbiamo espresso all’inizio, le lastre isolanti Styrodur® sono anche resistenti alla compressione. Ed è tutto garantito dalle omologazioni ottenute e dal rispetto delle norme UNI EN del settore. Ogni prodotto ha la sua voce di capitolato dove vi sono elencati tutti i dati tecnici.
Styrodur® per proteggere l’impermeabilizzazione
All’interno della macrocategoria dei tetti piani emergono i tetti caldi e rovesci che se da un lato assolvono lo stesso compito di isolare termicamente e proteggere dall’acqua, dall’altra si differenziano per stratigrafia e messa in opera. Se nel tetto caldo la membrana impermeabilizzante è posta al di sopra della lastra isolante, nell’installazione di un tetto rovescio l’ordine risulta invertito: sarà l’isolante, infatti, a essere steso sopra la guaina impermeabile.
Le lastre Styrodur® sono realizzate in polistirene espanso estruso (XPS), in un unico strato, con pelle superficiale liscia su entrambi i lati e provvisti di battentatura, ottimi quindi per realizzare i tetti rovesci.
Perché prediligere il tetto rovescio?
La risposta alla domanda è molto semplice e rimanda direttamente alla normativa DIN 18195-10 la quale prescrive come obbligatoria la protezione della guaina impermeabilizzante nei tetti piani. Il tetto rovescio nasce proprio con l’obiettivo di assolvere questo compito, tutelando l’impermeabilizzazione da azioni statiche, dinamiche e termiche.
Simmetria, minimalismo e predominanza del colore bianco: probabilmente, se dovessimo fare un sondaggio, sarebbero queste le qualità che la maggior parte degli intervistati assocerebbe al tetto piano. Soluzione costruttiva moderna e sempre più in voga, il tetto piano si è guadagnato spazio negli anni all’interno dell’edilizia residenziale e commerciale, complice il fatto sia diventata un’opzione meno di nicchia e con costi più contenuti rispetto a un tempo.
Rimane solo una cosa: farlo perché duri per generazioni e generazioni. E con Styrodur hai trovato la soluzione!
(Italiano) Perché è importante isolare anche i pavimenti
Da quasi un anno sentiamo parlare dell’incentivo statale Superbonus 110% in vigore dal 1° luglio 2020 e adesso prorogato al 30 giugno 2022. Tra i lavori ammessi ci sono gli isolamenti a cappotto o la coibentazione delle coperture, ma non sottovalutiamo l’importanza dei pavimenti.
Perché isolare i pavimenti?
Ristrutturare una vecchia abitazione la maggior parte delle volte comporta lo smantellamento della pavimentazione esistente, che sia per motivazioni strettamente estetiche che funzionali. Qualsiasi sia il vostro caso, avrete la possibilità di intervenire approfittando della situazione per realizzare l’isolamento termico dei pavimenti. Perché farlo?
L’isolamento risponde innanzitutto al bisogno di ridurre il fabbisogno energetico della casa, proteggendo l’immobile da umidità e condensa. Procedere alla coibentazione dell’involucro esterno senza coinvolgere i pavimenti mina la salubrità degli spazi, questo perché nei mesi invernali, ad esempio, l’aria calda interna trattenuta dalle lastre isolanti perimetrali rischia di entrare in contrasto con l’umidità di risalita proveniente da una pavimentazione non isolata. Lo scontro di aria calda e aria fredda comporta, in questi casi, la formazione di condensa in casa che minaccia la pavimentazione ed è lesiva per i muri.
I pannelli Styrodur consigliati per l’isolamento dei pavimenti
Qualità e sicurezza
La nostra lastra isolante gode di numerose omologazioni in diversi campi d’applicazione e viene testata già dal 1964. Questo le conferisce un ottimo posizionamento all’interno del mercato, dimostrandone l’affidabilità e la consolidata esperienza. Applicata correttamente, sopravvive alla durata media dell’immobile, proteggendolo da sbalzi di temperatura, muffa e umidità.
Per qualsiasi tipologia d’intervento, sia in ambito pubblico che privato, conta su Styrodur®.
(Italiano) Isolamento perimetrale: tutto ciò che devi sapere te lo dice Styrodur
Isolamento perimetrale: che cos’è
Per isolamento perimetrale si intende l’isolamento termico di qualsiasi superficie costruttiva esterna a contatto col terreno, come le pareti e i pavimenti di uno scantinato, di una cantina, di un seminterrato o un interrato.
Il ridotto assorbimento d’acqua, l’elevata resistenza alla compressione e l’impossibilità di putrefazione dei pannelli verdi Styrodur® in polistirene espanso XPS permettono l’isolamento termico sotto agli edifici nonché ai lati esterni delle pareti di cantine a contatto con il terreno.
Quando intervenire
Per assicurare un buon isolamento termico al tuo immobile è essenziale tutelare le fondazioni, la sezione maggiormente esposta a rischio infiltrazioni e umidità perché direttamente a contatto col terreno. A differenza di altre tipologie d’intervento, però, per garantire risultati efficaci e duraturi nel tempo, è fondamentale che i materiali isolanti rispettino i più severi requisiti tecnici e meccanici. Bisogna mettere in conto, infatti, che la lastra isolante impiegata in questo tipo di applicazione è continuamente esposta a sollecitazioni provocate da acqua piovana o pressione terrestre.
In fase di valutazione è, quindi, doveroso assicurarsi che il pannello goda di:
- elevata resistenza alla compressione;
- insensibilità all’umidità;
- scarsa conducibilità termica;
- imputrescibilità;
- solida capacità di isolamento termico.
L’isolante perfetto
Scegliere Styrodur® significa assicurarsi tutte queste caratteristiche e proprio per questo motivo si presta a essere l’isolante perfetto per l’isolamento perimetrale, applicazione per la quale è omologato per una posa da uno a tre strati, fino a un massimo di 400 mm di spessore.
Nello specifico, Styrodur® è applicabile nell’isolamento perimetrale in zone con acqua in pressione e acqua d’infiltrazione stagnante (nella falda freatica), nell’isolamento perimetrale in caso d’umidità del pavimento e acqua d’infiltrazione non stagnante (sopra la falda freatica) e, infine, nell’isolamento perimetrale sotto a piastre di fondazione portanti sia sopra falda freatica che nella falda freatica stessa.
I vantaggi
Gli interventi di isolamento perimetrale contribuiscono a ridurre la dispersione termica anche nei piani inferiori degli edifici consentendo di avere una cantina vivibile e fruibile. Le temperature più elevate delle superfici interne di pareti e pavimenti impediscono la formazione di condensa nei locali. In questo modo, si evita che si formi la muffa, tipica dei locali sotterranei.
Ma quali, in sintesi, i vantaggi?
- Miglioramento del clima dello scantinato/seminterrato;
- Assenza di condensa sul lato interno delle pareti e del pavimento della cantina;
- Recupero spazio interno;
- Aumento definitivo del valore dell’immobile;
- Risparmio sui costi relativi al consumo energetico, grazie all’isolamento termico;
- Realizzazione dell’isolamento senza ponti termici;
- Protezione dell’impermeabilizzazione.
Le omologazioni di Styrodur
Grazie alla sua resistenza alla compressione e al basso assorbimento di acqua Styrodur® gode di:
- omologazione per l’isolamento perimetrale in presenza di falda;
- omologazione tecnica generale per l’isolamento perimetrale dal 1980;
- omologazione per l’isolamento perimetrale in aree a contatto prolungato o costante con acque di falda fino a un massimo di 3,5 m di profondità dal 1996;
- omologazione per la posa sotto platee di fondazione portanti dal 1999;
- prima omologazione per posa a più strati sotto platee di fondazione dal 2009.
Dal 2013 Styrodur® è il primo materiale isolante ufficialmente approvato per la riduzione di carichi sotto le platee di fondazione in zone sismicamente attive.
Vieni a scoprirlo qui.
(Italiano) Tutti i vantaggi di un tetto piano isolato con Styrodur®
Cos’è e dove nasce il tetto piano?
L’immagine facilmente associata al tetto piano è quella di una casa moderna dal gusto minimal. Dal design innovativo e le forme geometriche essenziali e regolari, è l’opzione prediletta dai progettisti, in particolar modo per la realizzazione di progetti ecocompatibili. C’è da dire, però, che se fino a qualche anno fa era una soluzione per una cerchia ristretta di utenza, oggi il mercato si è aperto, rendendo il tetto piano una possibilità desiderata da molti.
Peculiarità e accortezze
Interessante è sapere che all’interno di questa macrocategoria di tetti piani fanno parte i tetti caldi e quelli rovesci, due tipologie di tetti piani distinti sostanzialmente dal posizionamento della guaina impermeabilizzante rispetto al pannello isolante. Nel caso del tetto caldo, infatti, la membrana impermeabile è posta al di sopra dell’isolante, mentre nel secondo caso avviene l’inverso (da qui il nome di “tetto rovescio”, proprio perché stravolge la consueta stratigrafia).
Quale pannello isolante adottare? Styrodur® 3035 CS
Styrodur®, da oltre 50 anni, si dedica al completo isolamento degli immobili, dal tetto alle fondazioni. Per un isolamento rapido, economico ma al 100% efficace affidati a chi può garantirti la qualità di prodotto. Il pannello Styrodur® 3035 CS è un pannello isolante studiato per isolare tetti piani rovesci, pareti industriali, terrazze e tetti giardino. Si tratta di una lastra in polistirene espanso estruso monostrato con pelle superficiale liscia e con battentatura perimetrale sui quattro lati, esente da CFC, HCFC, HFC.
Quali sono i vantaggi del sistema Styrodur®?
> Riduzione dei costi derivati da un maggior efficientamento energetico
> Protezione degli spazi interni dell’immobile dalle escursioni termiche estate/inverno
> Resistenza strutturale dovuta alla qualità dei pannelli Styrodur® 3035 CS resistenti a compressione e indeformabili nel tempo
> Miglioramento dell’isolamento acustico dovuto alla porosità dei pannelli
Per scoprire tutte le applicazioni rese possibili dai nostri pannelli, vai al sito Styrodur.
LA CANTINA: IL VALORE DI UNO SPAZIO DA (RI)SCOPRIRE
Realizzare una cantina porta con sé diversi vantaggi. Si guadagna in superficie abitabile, si aumenta il valore dell’immobile e si evitano handicap di tipo edilizio. Ma entriamo nel vivo della questione.
IL PIANO INTERRATO PERFETTO
Da un punto di vista prettamente tecnico e progettistico, un piano interrato elude disagi ordinari e frequenti come una mala insonorizzazione, una manutenzione delle condutture costosa o la formazione di crepe lungo le pareti, sintomatico del ritiro e del crollo della soletta.
Affinché si possa godere, però, di un luogo salubre e confortevole, due sono gli aspetti da tenere sempre presenti: impermeabilizzazione e isolamento termico.
Per questo tipo di applicazioni Styrodur® offre da più di 50 anni una soluzione efficace e valida. I pannelli isolanti, in quanto sottoposti costantemente a sollecitazioni intense provocate da precipitazioni o pressione terrestre, devono godere delle seguenti caratteristiche:
I VANTAGGI DEL PANNELLO ISOLANTE STYRODUR®
Questi gli elementi che contraddistinguono Styrodur® da altri pannelli. Adoperare i pannelli isolanti Styrodur® significa ridurre dispersioni termiche all’interno dell’edificio e ricreare un ambiente più sano e vivibile in cantina. L’efficacia del vostro isolamento perimetrale (con il quale si è soliti intendere l’isolamento sia delle pareti a contatto col terreno che i pavimenti) verrà comprovata dall’assenza di condensa o muffa sui muri, di ponti termici e dall’inevitabile risparmio in bolletta.
STYRODUR® CONTRO I PONTI TERMICI
STYRODUR® è il nostro pannello termoisolante in XPS che da oltre 50 anni si distingue sul mercato per il numero di applicazioni che rende possibili: dai pavimenti ai soffitti, dai tetti a falda a quelli rovesci o in intercapedine, è un pannello la cui efficacia è comprovata. Se, però, grazie agli articoli precedenti abbiamo capito il motivo della sua versatilità, da attribuire alle caratteristiche tecniche, sappiamo perché diventa importante isolare termicamente la casa? La questione non si riduce semplicemente al tepore che tutti ricercano nella propria abitazione, ma risulta essere molto più complessa.
COSA SONO I PONTI TERMICI
Una delle principali motivazioni per cui si consiglia un isolamento a regola d’arte dell’abitazione è l’eliminazione dei ponti termici. Per ponti termici si intendono le discontinuità degli elementi strutturali di un’immobile e proprio per questo è facile che si creino vicino a pilastri, travi, balconi, davanzali o in corrispondenza delle giunture di malta tra i laterizi, ossia in prossimità di quelli che rappresentano i punti di eterogeneità della struttura. La loro presenza provoca una dispersione di calore verso l’esterno di un edificio d’inverno e il contrario d’estate, dunque ci si ritroverà a patire caldo ad agosto e freddo a dicembre, o anche no nel caso in cui si decida di spendere in maniera smisurata per aria condizionata e riscaldamento. In questo modo all’interno dell’edificio la temperatura superficiale non rispetterà mai gli standard suggeriti per un vivere sano.
I ponti termici, inoltre, non creano solo dispersione di energia ma portano con sé condensa e muffa, principali cause di un ambiente insalubre e umido. Nascosta dietro agli armadi a muro, celata in qualche anfratto poco vissuto della casa o nell’angolo sul quale non avresti mai pensato, troverai lei: quell’odiata muffa. La muffa non si presenta solo come una macchia antiestetica sul muro ma è una vera e propria minaccia per la salute. La sua presenza può provocare irritazione agli occhi e alla pelle oppure causare patologie allergiche alle vie respiratorie con conseguenti sintomi di asma e bronchiti croniche, senza capirne in un primo momento le ragioni.
COME PREVENIRE I PONTI TERMICI
Per prevenire questi disagi è consigliato isolare bene la casa, motivo per il quale abbiamo concepito Styrodur®, un pannello dal bassissimo coefficiente di conducibilità termica, insensibile all’umidità e resistente alla putrefazione. Ad aumentare la sua durata utile è l’impermeabilità, grazie alla quale si evitano infiltrazioni e attacchi di umidità.
Se vuoi scoprire le applicazioni garantite dai nostri pannelli, vai al sito Styrodur.
VERDE DI NOME E DI FATTO
Con la Direttiva 2002/91/CE sono stati introdotti obiettivi specifici in materia di efficientamento energetico. Da questo punto di vista l’Unione europea ha imposto l’obbligo della certificazione degli immobili dimostrando come un immobile di classe A, sebbene costi un 5-10 % in più rispetto a un immobile tradizionale, d’altra parte porti a un risparmio di 1000/2000 euro l’anno per quanto riguarda i costi di riscaldamento.
COSA DICE LEGAMBIENTE
D’altra parte, però, bisogna ammettere che tre quarti degli edifici in Italia siano stati costruiti tra il 1946 e il 1991 e il 30% di questi versi oggi in condizioni non ottimali. L’argomento è stato affrontato da Legambiente (associazione ambientalista italiana con sede principale a Roma) che ha condotto uno studio prendendo a riferimento gli immobili edificati tra gli anni Cinquanta e Novanta. Le loro termografie, realizzate su strutture a uso residenziale e direzionale, hanno fatto emergere una serie di disfunzioni generate da un’assenza di isolamento termico oppure, laddove ci fosse, dalla presenza di ponti termici. Questi non sono altro che discontinuità degli elementi strutturali che provocano la dispersione di calore verso l’esterno di un edificio d’inverno e il contrario d’estate. Per questo solitamente si formano vicino a pilastri, travi, balconi, davanzali o in corrispondenza delle giunture di malta tra i laterizi, ossia in prossimità di quelli che rappresentano i punti di eterogeneità della struttura. Si ricrea, così, all’interno dell’edificio una temperatura superficiale diversa da quella suggerita per un vivere sano. L’esperimento ha, inoltre, evidenziato un valore estremamente disomogeneo nella distribuzione di temperatura sulle pareti: i gradienti termici misurati giungevano addirittura a 6-7 gradi.
COME EVITARE COSTI ALTI IN BOLLETTA E UN DISPENDIO INUTILE DI ENERGIA?
Isolando a regola d’arte la casa.
A questo proposito, i pannelli termoisolanti marchiati STYRODUR® risultano idonei alle più severe condizioni termoigrometriche. Concepiti in XPS – polistirene espanso estruso –, vantano ottime capacità pur mantenendo uno spessore ridotto che li rende versatili e idonei a diverse applicazioni. Grazie alle eccellenti prestazioni, infatti, mantengono la loro efficacia di fronte a qualunque condizione termoigrometrica, assicurando un ottimo isolamento termico.
La loro versatilità è resa possibile dalle caratteristiche tecniche che li contraddistinguono. I nostri pannelli verdi dalla superficie goffrata godono di un’elevata resistenza alla compressione e di un bassissimo coefficiente di conducibilità termica, tanto che risultano ideali nei sistemi di isolamento di qualsiasi tipo. Dall’isolamento del tetto a quello delle fondazioni, da quello delle pareti a quello del soffitto, ogni angolo della casa può essere isolato con l’applicazione dei nostri pannelli STYRODUR®, evitando dispersione inutile di calore e aumentando il comfort abitativo.
Vai al sito Styrodur per scoprire le eccellenti caratteristiche isolanti del pannello verde.
Styrodur® è un marchio registrato da BASF SE
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