Il tetto verde: vantaggi e caratteristiche
Il giardino è specchio della società e del rapporto con la natura; ed è insieme uno spazio mitico, dove con più fantasia e libertà è possibile la collaborazione tra artista e architetto.
Arnaldo Pomodoro
Il tetto verde, o tetto giardino, è una struttura complessa, una copertura identificabile per la presenza di una ricca vegetazione, arborea o floreale, a seconda della complessità progettuale.
I giardini pensili non sono certo una novità del nostro tempo: la stessa parola “pensile” ha origini dal latino pensilem, ovvero “che sta sospeso”. Dalla Scandinavia agli antichi romani, dai giardini pensili di Babilonia a quelli di Semiramide, la storia è ricca di esempi di giardini sospesi e coperture verdi ad uso termoisolante e termoregolatore.
I tetti verdi mantengono oggi le stesse caratteristiche tecniche e concettuali del passato. A cambiare è la tipologia di struttura scelta per la loro realizzazione. Complice l’urbanizzazione sregolata, l’uomo si è visto derubato degli spazi verdi a sua disposizione, trovando nel tetto giardino una risposta adeguata alle sue necessità.
Quante tipologie di tetto verde?
A seconda della complessità, il tetto verde si suddivide in tre tipologie strutturali:
1- Tetto verde estensivo. Simili a un manto d’erba naturale, il tetto verde estensivo richiede una minima manutenzione, trovando nutrimento in modo del tutto autonomo. Le radici non richiedono troppo spazio cosicché lo spessore di copertura rimane entro i 10-13 cm.
2- tetto verde semi-estensivo. In questa tipologia di copertura il manto verde si riempie di veri e propri arbusti e assume uno spessore tra 15 e 30 cm.
3- Tetto verde intensivo. Dei veri e propri giardini attraversati da sentieri pedonali, elementi ornamentali e spazi dedicati alla persona (tavoli, panche).
La progettazione di un tetto verde, come si può ben vedere, richiede valutazioni ben precise a seconda della tipologia di copertura desiderata. Nelle immagini sottostanti è possibile osservare quali siano gli elementi necessari alla realizzazione di un tetto verde rovescio di tipo estensivo e di tipo intensivo.
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi di un tetto verde sono davvero numerosi. Oltre a possedere un perfetto effetto d’isolamento, contribuendo a mantenere gli ambienti abitativi freschi d’estate e caldi d’inverno, le qualità dei tetti giardino incidono notevolmente in molti altri aspetti della nostra vita, dalla qualità dell’aria al nostro benessere psico-fisico, dal miglioramento estetico del paesaggio alla maggiore efficienza energetica. Eccone alcuni:
Vantaggi Ambientali
–Miglioramento della qualità dell’aria e mitigazione microclimatica. I tetti verdi contribuiscono a combattere l’effetto di isola di calore che si crea nelle città e ad assorbire CO2 presente nell’atmosfera. Inoltre le piante catturano le polveri e le sostanze nocive trasportate dal vento. Così l’aria è più pulita e rinfrescata mentre si riduce la percezione di aria asciutta e polverosa tipica dei grandi centri urbani.
– Riduzione dell’inquinamento acustico. Una vera barriera naturale contro l’inquinamento sonoro. Il livello di riduzione dell’inquinamento è direttamente proporzionale alla quantità e qualità della vegetazione.
– Assorbimento dell’elettrosmog, ovvero delle onde elettromagnetiche emesse da reti cellulare e dalle ricetrasmittenti.
– Creazione di ulteriori spazi per gli orti urbani;
– Creazione di nuovi habitat per piante e animali.
Vantaggi funzionali:
– Protezione meccanica della copertura
– Protezione dello strato della copertura dagli sbalzi termici di gelo e disgelo e mantenimento di una perfetta traspirazione degli strati;
– Protezione del solaio, della guaina impermeabilizzante e dell’isolante, riducendone gli interventi di sostituzione.
Vantaggi Economici:
Una copertura con giardino pensile può richiedere un investimento iniziale, tuttavia le spese di progettazione e manutenzione si ammortizzano nel tempo. Inoltre esistono delle agevolazioni per la riqualifica energetica degli immobili destinati anche alla realizzazione di tetti verdi. Tra questi ricordiamo l’ecobonus 65%, con scadenza a fine anno, e la legge 14 gennaio 2013, n. 10 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”.
I vantaggi economici di una tale soluzione possono essere ricondotto a:
– Contenimento dei costi energetici per il riscaldamento d’inverno e il condizionamento d’estate, con conseguente riduzione delle spese in bolletta;
– Risparmio nei costi di risanamento.
–Riduzione del deflusso idrico. Un tetto verde può assorbire fino al 90% dell’acqua piovana che altrimenti finirebbe in sistemi di smaltimento, riducendo la portata d’acqua nelle fognature.
– Massimizzazione dell’efficienza energetica. I tetti verdi, infatti, sono compatibili con l’installazione di impienti fotovoltaici, permettendo in tal modo un raddoppiamento del risparmio energetico.