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La manovra 96/2017 del Dl 50/2017 che ha come argomento le “disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo” detta delle disposizioni che vanno a intaccare il quadro normativo del settore immobiliare.
Maggiore semplicità per le detrazioni nei condomini.
Uno dei maggiori ostacoli per l’efficienza energetica nel nostro paese è la presenza incessante di condomini. Questo ostacola la possibilità di effettuare dei lavori, in quanto vi è la necessità del consenso unanime. La manovra 96/2017 del Dl 50/2017 modifica la cessione delle detrazioni che si riferiscono a interventi sullo sviluppo dell’efficienza energetica nei condomini.
Si facilità per i pensionati, dipendenti e autonomi (soggetti appartenenti alla no tax area) di cedere la loro detrazione fiscale ai fornitori che hanno compiuto i lavori condominiali per l’incremento dell’efficienza energetica (fino al 31 dicembre 2021). Consentita se ci sono condizioni d’incapienza nell’anno precedente a quello di sostenimento delle spese. I cessionari acquisiscono un credito d’imposta pari alla detrazione ceduta.
Si facilita il cambio di destinazioni d’uso dell’immobile.
Interventi edilizi relativi al “restauro delle case e al risanamento conservativo” possono modificare le destinazioni d’uso dell’immobile se compatibili con elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso e se sono conformi alle norme previste dallo strumento urbanistico generale e dai relativi piani attuativi.
Interventi sul rischio sismico
Per la riduzione del rischio sismico, nei comuni delle zone che sono indicate come a rischio tellurico, che prevedono demolizione e ricostruzione d’interi edifici, ci sono detrazioni che spettano agli acquirenti di tali unità immobiliari antisismiche, nella misura del 75% e dell’85% del prezzo per singola unità immobiliare (fino a un massimo di 96.000 euro per singola unità immobiliare).